ZAIDA, DIE TRAGOEDIE EINES MODELLS
R.: Holger-Madsen. Sc.: Luise Heilborn-Körbitz. F.: Sophus Vangoe. Scgr.: Jack Winter. In.: Gertrud Welcker, Olga Belajeff, Alexander Murski, Heinrich Peer, Alf Blütecher, Ernst Brodl. P.: Eiko-Film, Berlino. 2035m. D.: 90’. 35mm.
Scheda Film
Prologo – Due amici, a teatro, seguono il dramma di Zaida, donna romana che viene scoperta in flagrante tradimento dal marito. I due amici si chiedono l’un l’altro: se ti fossi trovato nella situazione del marito avresti ucciso Zaida o l’amante? Le due risposte che si danno sono opposte.
Con questa dichiarazione di morte si apre il film che diviene progressivamente la storia di tre morti: quella dell’amicizia tra due uomini, dell’amore che nutrivano per Zaida, e della figura femminile che nello svolgersi degli avvenimenti perde ogni centralità rispetto alle due figure maschili.
PROJECTO LUMIÈRE
Restauro realizzato con il contributo del Projecto Lumière (nell’ambito del Programma Media)
Il film è stato restaurato a partire da una copia su supporto nitrato della versione francese ritrovata dalla Cinémathèque Municipale de Luxembourg e utilizzando il visto di censura tedesco. Essendovi consistenti differenze tra la versione tedesca e quella francese, si sono restaurate entrambe le edizioni.