VERA & GIULIANO

Fabrizio Corallo

Scen.: Fabrizio Corallo. F.: Tommaso Lusena de Sarmiento. M.: Federico Barassi. Int.: Vera Pescarolo, Giuliano Montaldo, Elisabetta Montaldo, Inti Carboni, Nirmala Neranjanie. Prod.: Gianluca Cannizzo per Cannizzo Produzioni, Rai Cinema. DCP

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

La storia del grande amore e del lungo e fecondo sodalizio artistico che lega da quasi sessant’anni il regista Giuliano Montaldo e la moglie Vera Pescarolo, sua compagna di vita e di lavoro e complice insostituibile in un rapporto simbiotico costantemente alimentato da una magnifica forza creativa. Un gentiluomo e una gentildonna senza tempo si confrontano in scena rievocando il comune impegno etico nel dar vita ad un cinema pronto a denunciare ogni tipo di intolleranza e nel coltivare le loro affinità e identità di vedute esistenziali con un allegro e costante ‘mutuo soccorso’.
“Vera e Giuliano hanno parlato a lungo del loro primo incontro che per Giuliano fu subito una folgorazione, del loro grande amore consolidatosi nel tempo, delle loro famiglie d’origine e dei valori che le avevano ispirate, di scelte etiche e di campo, di spirito d’avventura e di sacrificio, di coraggio e caparbietà nel perseguire le proprie idee ad ogni costo. E, naturalmente, del lavoro in comune su set di film memorabili come Sacco e Vanzetti, Giordano Bruno, L’Agnese va a morire e l’indimenticabile sceneggiato tv Marco Polo. Abbiamo ascoltato e filmato incantati i loro racconti e abbiamo cercato in seguito in fase di montaggio di metterli in ordine secondo temi ed emozioni, consapevoli dell’opportunità più unica che rara di aver potuto condividere e assimilare tante lezioni impartite con leggerezza e disincanto impagabili: lezioni di vita, di impegno civile, di dignità, di stile, di Storia del cinema e di Storia d’Italia. Il tutto in un continuo altalenarsi di affinità e divergenze, entusiasmi e indignazioni, baruffe improvvise e riappacificazioni che facevano puntualmente tornare Vera e Giuliano uniti come prima, più di prima” (Fabio Corallo).