Upstream

John Ford

Sog.: dal racconto The Snake’s Wife (1926) di Wallace Smith; Scen.: Randall H. Faye; F.: Charles G. Clarke; Int.: Nancy Nash (Gertie Ryan), Earl Foxe (Eric Brash-ingham), Grant Withers (Juan Rodriguez / John Rogers, lanciatore di coltelli), Lydia Yeamans Titus (padrona di casa), Emile Chautard (Campbell-Mandare), Raymond Hitchcock (pensionante), Ted McNamara, Sammy Co-hen (Callahan & Callahan), Jane Winton (sou-brette), Lilian Worth, Judy King (le due sorelle), Harry A. Bailey (Gus Hoffman), Ely Reynolds (Deerfoot), Francis Ford; Prod.: Fox Film Corporation; Pri. pro.: 30 gennaio 1927
35mm. L.: 1570 m. D.: 61′ a 24 f/s. Imbibito / Tinted

 

 

 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Ben settantacinque film, scelti per la loro importanza storica e culturale, sono in corso di restituzione agli Stati Uniti sotto gli auspici della National Film Preservation Foundation, l’ente benefico e senza scopo di lucro del National Film Preservation Board della Library of Congress. (…)
I film sono stati riscoperti nel 2009, quando Brian Meacham, archivista dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Los Angeles, durante una vacanza ha fatto visita ai colleghi del New Zealand Film Archive di Wellington. (…) Data l’importanza del film di John Ford – una commedia drammatica di ambiente teatrale del 1927, anno di svolta nell’evoluzione di uno dei più grandi registi americani – si è deciso di copiare Upstream su supporto di sicurezza per non rischiare che si perdesse o finisse ulteriormente danneggiato durante il trasporto. Anche se all’epoca in cui girò Upstream Ford era già un famoso regista di western epici come The Iron Horse (1925) e Three Bad Men (1926), il film sembra essere la sua prima opera segnata dall’influenza del regista tedesco F.W. Murnau, giunto nel 1926 alla Fox per cominciare le riprese del suo capolavoro americano, Sunrise. Da Murnau Ford imparò l’uso delle prospettive forzate e del chiaroscuro, tecniche che si sarebbero aggiunte al suo stile più diretto e naturalistico.
(Dave Kehr, “New York Times”, 6 giugno 2010)

Questo film di John Ford a lungo perduto si basa su The Snake’s Wife, un racconto di Wallace Smith. La scena è una pensione per gente di teatro popolata da personaggi pittoreschi del mondo dello spettacolo. Il lanciatore di coltelli Jack (Grant Withers) è innamorato della ragazza bersaglio Gertie (Nancy Nash), ma lei ha occhi solo per l’attore shakespeariano Eric Bashingham (Earl Foxe). Di fronte all’opportunità di interpretare Amleto a Londra, Eric scarica Gertie come una scarpa vecchia. Quando torna trionfante alla pensione pensa di poter riallacciare i rapporti con la ragazza. Trova ad attenderlo quella che scambia per una festa di benvenuto per poi scoprire che si sta festeggiando il matrimonio di Gertie e Jack. Cacciato via senza troppe cerimonie, andandosene Eric riesce comunque a farsi fotografare in una posa alla Barrymore! Il cast comprende la star delle Ziegfeld Follies Raymond Hitchcock nei panni del pensionante di lusso e il fratello di John Ford, Francis, che interpreta un ciarlatano a cui piace alzare il gomito.
Hal Erickson, “New York Times”, 7 giugno 2010

Copia proveniente da

Restauro: Twentieth Century Fox & Academy Film Archive. Laboratorio: Park Road. Post Production, Wellington, New Zealand. Preservazione da una copia imbibita 35mm in collaborazione con il New Zealand Film Archive, gli archivi statunitensi e la National Film Preservation Foundation