THE SECOND HUNDRED YEARS
T. it.: I due galeotti. F.: George Stevens. M.: Richard Currier. Int.: Stan Laurel (Little Goofy), Oliver Hardy (Big Goofy), James Finlayson (governatore Browne Van Dyke), Tiny Sandford (guardia), Frank Brownlee (direttore della prigione), Charlie Hall (detenuto). Prod.: Hal Roach per Hal Roach Studios. DCP. D.: 22’. Bn.
Scheda Film
La prima uscita in cui vengono ufficialmente presentati al pubblico come Laurel & Hardy prova quanto il duo sia la vera forza creativa dei loro film. Se a tenere insieme la trama ci pensa la regia di Fred Guiol, sta alla coppia di comici cogliere ogni singola occasione per costruire un crescendo progressivo di gag. In The Second Hundred Years è il cambio d’abito a dettare il corso degli eventi. Si inizia con un inedito look da galeotti, un taglio cortissimo che si porteranno dietro anche per il successivo cameo in Call of the Cuckoo (Una famiglia di matti), con protagonista Max Davidson. Basterà rivoltare le divise per fingersi imbianchini, o appropriarsi di due completi eleganti per diventare improbabili funzionari francesi pronti a giocare con i più facili stereotipi (coadiuvati dal fido James Finlayson). Nel cuore del delirio organizzato la sequenza in cui cercano di costruirsi una credibilità dipingendo di bianco l’intera città, con interventi socialmente problematici – dentro e fuori dalla diegesi – goffamente mascherati da equivoci.
Alessandro Criscitiello
Restaurato nel 2023 da Blackhawk Films a partire da una riduzione 16mm del negativo camera prodotto da Robert Youngson nel 1957, ora parte della collezione Jon Mirsalis, e da una riduzione fine grain. Come materiali aggiuntivi sono stati usati un frammento nitrato 35mm conservato da Library of Congress e un 35mm fine grain del compilation film The Golden Age of Comedy, conservato presso Academy of Motion Picture Arts and Sciences (Blackhawk Collection)