THE NEW LOT

Carol Reed

Scen.: Peter Ustinov, Eric Ambler; F.: John Wilcox; M.: Reginald Mills; Mu.: Richard Addinsell; Scgf.: Lawrence Broadhouse; Su.: John Cox; Ass. R.: Roy Goddard: Int.: John Laurie (Harry Fife), Bernard Miles (Ted Loman), Peter Ustinov (Keith Bracken), Raymod Huntley (Bernie Barrington), Philip Godfrey (Art Wallace), Kathleen Harrison (la madre di Keith), Albert Lieven (soldato cecoslovacco sul treno), John Slater (soldato nel camion), Geoffrey Keen, Bernard Lee, Eric Ambler, Robert Donat, Stewart Rome; Prod.: Thorold Dickinson per Army Kinematograph Service 35mm. D.: 42’. Bn.

 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Giunti all’estate del 1941, le risorse britanniche in termini di forza lavoro e militare dovevano essere ricostituite. I limiti della coscrizione vennero quindi drasticamente ampliati. Invece che arruolare solo gli uomini tra i 20 e i 30 anni, nel dicembre 1941 il National Service Act estese l’obbligo a tutti gli uomini tra i 18 e i 50 anni. Anche le donne nubili di età compresa tra i 20 e i 30 anni potevano essere chiamate a prestare servizio. Gran parte delle nuove reclute andarono a ricostituire le fila dell’esercito, portando con sé anche molte preoccupazioni e paure. Per vincere questa titubanza, nel 1942 venne prodotto il film informativo The New Lot. La sceneggiatura offre una vivida rappresentazione di cinque nuove reclute di provenienza diversa, inizialmente riottose ma alla fine trasformate in un’unità di combattimento da parte di un esercito che si fonda sì sulla disciplina, ma che mostra anche un certo interesse per il benessere di ciascuna recluta. I credit del film non fanno cenno al personale coinvolto, ma solo al fatto che è stato “supervisionato da un ufficiale incaricato dallo Stato Maggiore e prodotto dal Direttorato della Cinematografia Militare”. Eppure, quasi ogni soldato che lo vedeva poteva riconoscere Bernard Miles, John Laurie, Raymond Huntley, e il co-sceneggiatore Peter Ustinov tra le nuove reclute che vengono poi rincuorate e trasformate dalle cure dell’esercito. Qualche pezzo grosso dell’esercito inizialmente criticò le eccessive lamentele e i malumori espressi nel film, ma il suo valore psicologico, il suo humour e la sua forza cinematografica furono subito apprezzati da molti.


Geoff Brown

Copia proveniente da