The Kid

Charles Chaplin

T. It.: Il Monello; Sog. E Scen.: Charles Chaplin; F.: Rollie Totheroh; Scgf.: Charles D. Hall; Int.: Charles Chaplin (Il Vagabondo), Jackie Coogan (Il Monello), Edna Purviance (La Ragazza Madre), Baby Hathaway (Il Monello Appena Nato), Carl Miller (Un Pittore), Granville Redmond (Amico Del Pittore), May White (Moglie Del Poliziotto), Tom Wilson (Il Poli­ziotto), Chuck Reisner (Il Prepotente Del Quartiere), Albert Austin (Uomo Del Dormitorio), Henry Bergman (Guardiano Notturno Del Dormitorio), Lillita Mcmurray [Lita Grey] (L’ange­lo), Nellie Bly Baker (Infermiera), Edith Wilson (Donna Con Carrozzella), Raymond Lee (Fratellino Del Prepotente), Jack Coogan Sr. (Invitato/Ladro/Diavolo). Prod.: Charles Chaplin Per First National; Pri. Pro.: 6 Febbraio 1921; 35mm. L.: 1565 M. D.: 83′ A 21 F/S.

 

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

“Charlie – il Monello. Mi sembra che il titolo di uno dei film più popolari di Chaplin meriti di essere affiancato al suo nome: aiu­ta a coglierne il tratto essenziale, così come gli epiteti “Conqui­statore”, “Cuor di Leone” o “Terribile” definiscono la natura profonda di Guglielmo, che ha conquistato le isole che costitui­ranno la futura Gran Bretagna, di Riccardo, il mitico eroe delle crociate, o del saggio zar moscovita Ivan Vassilievic IV. (…) “Ricordate quella scena del Monello, in cui butto del cibo ai bambini di una famiglia povera come a dei pulcini?”

Questa conversazione si svolge sullo yacht di Chaplin. Siamo suoi ospiti da tre giorni, sulle onde dell’oceano, nei pressi del­l’isola Catalina, in mezzo a leoni di mare, pesci volanti e giardi­ni sottomarini che si possono contemplare attraverso il fondo di vetro di alcune imbarcazioni appositamente predisposte. “Ebbene, l’ho fatto per disprezzo nei loro confronti. Non amo i bambini”.

L’autore del Monello, che ha fatto piangere mezzo pianeta per il destino di questo marmocchio abbandonato… non ama i bambini. È un “mostro”?!

(…) Lo yacht continua a dondolarsi. Il dondolio ricorda a Chaplin l’andatura ondeggiante degli elefanti. “Disprezzo gli elefan­ti. Una simile forza, e tanta docilità!…”

“Quale animale preferite?”

“Il lupo!”, la risposta è scaturita senza esitazione. E i suoi occhi grigi, e le sopracciglia e i capelli grigi, sembrano da lupo. (…) Un lupo.

Costretto a vivere in branco. E ad essere sempre solitario. Come assomiglia a Chaplin! Sempre in conflitto con il branco. L’uno è il nemico dell’altro e ognuno è il nemico di tutti”.

Sergej M. Ejzenstejn, Charlie the Kid (1937) (estratto), in Id., Charlie Chaplin, SE, Milano, 2005

 

Restauro realizzato da

Positivo Stabilito Sulla Base Di Un Elemento Nitrato Di Prima Generazione Corrispondente Alla Versione 1921. Le Scene Eliminate Da Chaplin Per L'edizione 1971 Vengono Presentate Al Termine Della Proiezione. Restauro In Corso Con Tecniche Fotochimiche E Digitali Da Parte De L'immagine Ritrovata E Della Dyte