THE IDLE CLASS

Charlie Chaplin

Sog., Scen., M.: Charlie Chaplin. F.: Roland Totheroh. Scgf.: Charles D. Hall. Int.: Charlie Chaplin (vagabondo / marito), Edna Purviance (la moglie trascurata), Mack Swain (suo padre), Henry Bergman (il vagabondo che dorme), Allan Garcia (il vicino sulla panchina), John Rand (il giocatore di golf), Rex Storey (il ladro), Lillian McMurray, Lillita McMurray [Lita Grey] (ragazze che scendono dal treno), Loyal Underwood (invitato). Prod.: Charles Chaplin per First National. 35mm.
L.: 584 m. 21 f/s. Bn. Musica composta da Charles Chaplin nel 1971 in collaborazione con Eric James. Orchestrazione di Eric Rogers.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Scene di lotta di classe nella stazione ferroviaria di un’esclusiva località turistica: una schiera di facchini affaccendati attende l’arrivo del treno. Da una carrozza deluxe scendono, uno dopo l’altro, alcuni signorotti carichi di valigie e mazze da golf pronti a godersi la stagione estiva. Ora la banchina è vuota e la scena sembra volgere al termine quando, inaspettatamente, dal vano attrezzi posto sotto alla carrozza fanno capolino le gambe (e soprattutto i piedi) di Charlot. Con la sua consueta aria solenne raccoglie bastone, borsone e attrezzatura da golf e si dirige verso l’uscita.

La trama di The Idle Class è di una semplicità cristallina e ruota tutta attorno al dispositivo del ‘doppio-opposto’, metabolizzato da Chaplin negli anni del vaudeville e più volte riproposto nel suo cinema. Qui, il ricco ubriacone infelice e il vagabondo squattrinato non incarnano ancora la schizofrenia di un’epoca come accadrà in Luci della città, ma il ritratto che Chaplin dipinge di queste due ‘classi oziose’ è irresistibile per tutta la durata del film. Tanto che a tratti – durante la gag dello shaker di spalle, le ripicche sul campo da golf, la traversata della hall senza pantaloni – ci sembra quasi di sentire le risate degli spettatori di cento anni fa mescolarsi alle nostre.

Cecilia Cenciarelli

Copia proveniente da