THE HUSTLER

Robert Rossen


 

T. it.: “Lo spaccone”; Scen.: Robert Rossen, Sidney Carroll, da un racconto di Walter Tevis; F.: Eugen Schüftan; M.: Dede Allan; Production Design: Harry Horner; Mu.: Kenyon Hopkins; Int.: Paul Newman (Eddie Felson), Piper Laurie (Sara Packard), Jackie Gleason (Minnesota Fats), George C. Scott (Bert Gordon), Murray Hamilton (James Findley), Vincent Gardenia (barista), Jake La Motta (barista), Myron McCormick (Charlie Burns), Michael Constantine (Big John); Prod.: Robert Rossen per 20th Century-Fox/Rossen Enterprises; 35mm. D.: 134’.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

La pellicola di Robert Rossen è una fosca morality play che ha come protagonista un asso del biliardo (un Paul Newman in splendida forma), totalmente dedito alla sua arte. Magistrale la scelta delle ambientazioni degradate (filmate in modo memorabile da Eugen Schüftan in Scope bianco e nero: gli valsero un Oscar) e degli attori secondari di prim’ordine. È talmente superiore al sequel realizzato da Martin Scorsese, The Color of Money, che i due film sembrano appartenere a due categorie distinte. Melodramma post-noir con spunti metafisici, The Hustler costruisce in modo straordinario ritmi e atmosfere, e le due sfide con Gleason (Minnesota Fats) restano indimenticabili.

Jonathan Rosenbaum

Copia proveniente da