TASCHENDIEBE

Emil Justitz

R.: Emil Justitz. In.: Erna Morena, Emil Mamelok,, Maria Zelenka, Ernst Wurmser, Hans Albers, Willi Kaiser-Heyl, Richard Georg, Margarete Kupfer, Fritz Sattler, Alexander Areuss, Hans Lindegg. 35mm. L.: 2098m. D.: 116’ a 16 f/s.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

“Emil Justitz (1878-1932) è un viennese che inizia la sua carriera di regista dirigendo alcuni film con Maria Carmi (Die Letze eines alten Geschlechtes, Die Richterin von Solvigsholm); sarà costretto ad interrompere ogni attività quando nel 1916 viene richiamato alle armi. Congedato nel 1918, si reca a Vienna dove realizza Der Märtyrer seines Herzens, una biografia di Beethoven, cui presta un volto molto somigliante Fritz Kortner. L’anno successivo Justitz fonda una propria casa di produzione, per la quale, utilizzando quasi sempre gli stessi attori, dirigerà in quattro anni una decina di film, tra i quali il didattico Der rote Plakat, questo Taschendiebe ed un interessante Der Gouverneur des Todes, tratto dal Prosper Merimée ed interpretato da Erich Kaiser-Titz. Nel 1923 la “Emil Justitz Film Produktion” si fonde con la “Björnstad” per produrre un film da realizzare in Grecia e Montenegro: Vitus Thavons Generalcoup, di cui ci piacerebbe sapere di più. Gravemente malato, Justitz si ritira da ogni attività e muore nel 1932 a soli 54 anni”. (Vittorio Martinelli)

Copia proveniente da

Copia positiva stabilita nel 1977 a partire da un positivo nitrato