SOIGNE TON GAUCHE

René Clément

Tit int : Work On Your Left. Scen : Jean- Marie Huard F : René Clément Mus : Jean Yatove Int : Jacques Tati (Roger), Max Martel (postino), Luis Robur (pugile), Jean Aurel (ragazzino) Prod : Fred Orain per Cady Film DCP D : 13’ Bn 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Per un casuale concorso di circostanze nel 1936 l’apprendistato cinematografico di Jacques Tati venne ad incrociare quello di René Clément, con cui avrebbe stretto un’effimera complicità legata a qualche progetto mai realizzato (come il mediometraggio Rugby, ideato a quattro mani).

Finora Tatische (appena ribattezzatosi Tati) si era soprattutto esibito sulle scene, in particolare come autore-attore di uno spettacolo, Impressions sportives (1934). Aveva anche interpretato tre cortometraggi (di due ha scritto anche la sceneggiatura), non particolarmente fortunati. Da parte sua, Clément, appena ventiseienne, era stato assistente di Charles Barrois per On demande une brute (1934) e di Jacques Berr per Gai dimanche (1935), entrambi interpretati da Tati. Così Tati gli a dò la regia e la fotogra a di Soigne ton gauche, che costituisce un primo abbozzo interessante di alcuni motivi che ritroveremo nel cinema dell’autore di Mon oncle. L’ambiente ricorda infatti Jour de fête: la campagna come dominio dell’infanzia, dove un ragazzo di fattoria, Roger, rimane a affascinato dagli allenamenti di un pugile tanto da impegnarsi in un match contro un avversario invisibile, ma sarà brutalmente ricondotto alla realtà. Se nella sublimazione dell’agonismo in humour lunare è già riconoscibile lo stile di Tati, anche al contributo di Clément è riconducibile la de nizione delle gure sullo sfondo (come i bambini) e l’autenticità degli ambienti.

Roberto Chiesi

Copia proveniente da

Il restauro digitale nanziato da Berluti si è basato su un interpositivo scena e colonna conservato presso gli Archives françaises du Film Le condizioni del materiale erano relativamente buone, se si eccettuano le estremità danneggiate del rullo