Gli Album [di film bellici] potevano contenere brevi film di ogni tipo e stile, purché illustrassero utilmente qualche aspetto della guerra contro il fascismo. Ne affluirono una quantità da ogni parte, da Mosca e Leningrado, da Kiev e Odessa, farse satiriche, shorts fantastici, commedie, drammi (…). Il secondo Album, apparso anche nel Nord e nel Sud America col titolo This is the Enemy, fu messo in circolazione dalla Lenfilm l’11 agosto. Vasilij Bjelajev aveva scritto uno dei cinque episodi; un altro era opera di Mihail Rosenberg, uno degli autori del soggetto de Le amiche del fronte; Eisimont, che di quel film era stato il regista, ne filmò un terzo. Il quarto brano della serie – quello culminante – era un amaro dramma ambientato fra ostaggi jugoslavi e diretto da Herbert Rappoport. L’ultimo era una “comica” di Grigorij Kozincev, Incident of Telegraph Office, imperniata su un ammonimento inviato da Napoleone a Hitler.

Jay Leyda, Storia del cinema russo e sovietico, Il Saggiatore, 1964