SIN NOVEDAD EN EL ALCÁZAR

Augusto Genina


Versione spagnola di “L’assedio dell’Alcazar”

Scen.: Augusto Genina, Alessandro De Stefano, Ugo Betti (non accr.); F.: Jan Stallich, Francesco Izzarelli, Francesco Seratrice; M.: Fernando Tropea; Scgf.: Gastone Medin; Mu.: Antonio Veretti; Su.: Giacomo Pitzorno; Ass. R.: Primo Zeglio, Alberto Bargelesi, Edoardo Anton, F. Fernandez de Cordoba; Int.: Fosco Giachetti (Capitano Vela), Mireille Balin (Carmen Herrera), Maria Denis (Conchita Alvarez), Andrea Checchi (Pedro), Silvio Bagolini (Paolo Montez), Aldo Fiorelli (Francisco), Rafael Calvo (Colonnello Moscardò), Carlo Tamberlani (Capitano Vincenzo Alba), Adele Garavaglia (zia Dolores), Guido Notari (Maggiore Villanova), Carlos Muñoz (figlio di Moscardò), Giovanni Dal Cortivo (generale repubblicano), Carlo Duse (Maggiore Ratto), Guglielmo Sinaz (deputato repubblicano), Oreste Fares (sacerdote), Nino Crisman, Angelo Dessy, Cesare Polacco, Antonio Marietti, Eugenio Duse, Carlo Bressan, Ciro Berardi, Checco Rissone, Anita Farra, Aedo Galvani, Mario Ersanilli, Ugo Sasso, Vasco Creti, Felice Romano, Nino Marchesini, Giovanni Petti, Franco Barci, Alfredo Petroni, Luigi Pastore, Rolando Mazzotti, Giulio Tomassini, Iginia Armilli, Mario Colombassi, Enza Vasconi, Tullio Tomadoni, Enrico Gozzo; Prod.: Bassoli Film (Roma); 35mm. D.: 127’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Il film venne girato in doppia versione e vennero realizzati due distinti negativi. Il negativo scena della versione spagnola è stato ritrovato in Italia e messo a disposizione dagli eredi del produttore; la colonna è stata recuperata da due distinti elementi in 16 mm: un duplicato negativo e una copia positiva. Il film racconta uno degli episodi più noti della guerra civile spagnola: un gruppo di militari, guardie civili e falangisti si asserragliò nell’Alcazar di Toledo e resistette a un assedio di oltre due mesi, fino alla liberazione per mano dell’esercito franchista. Per lo più la pellicola fu girata negli studi di Cinecittà, a parte alcune sequenze a Toledo nei primi mesi del 1940. Il film fu però realizzato in doppia versione. Ogni inquadratura venne girata due volte, una con dialogo in italiano e una con dialogo in spagnolo, da doppiare in seguito, visto che nessuna delle due versioni prevedeva la presa del suono diretto. I negativi furono sviluppati nei laboratori di Cinecittà. Il fatto che venisse girata una versione specificamente destinata alla distribuzione per la Spagna rafforza l’idea che si trattasse di una coproduzione italo-spagnola.

Ferrán Alberich, in “Archivos”, n. 35, 2000

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