RODEO

L.: 200m. D.: 10’ a 16 f/s.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

“Film di non-fiction che mostra il paesaggio, i cowboy e le mandrie dell’Arizona. Il giorno di festa è il giorno del Rodeo, evento centrale del film e della vita in Arizona. Non mancano immagini degli ultimi Apaches, vecchi e bambini colti davanti ai loro teepee e giovani impegnati in danze caratteristiche. Danze ‘sauvages, qui après tout ne manquent pas de civilisation’, recita una didascalia. Ci sono poi il ‘Canyon d’Or’, ripreso da una barca che ne discende il fiume, il deserto e i cactus, nonché i villaggi pittoreschi dove si girano film. Viene suggerito infatti che Hollywood prediligesse l’Arizona come set ideale per film western. Quando scende la sera, un tramonto, molto rosa, sovrasta il paesaggio con i suoi tipici cactus.

Il film è colorato per intero a pochoir e risale sicuramente agli anni Venti, forse alla seconda metà di questi. Le colorazioni sono molto precise, indice di un sistema pochoir totalmente meccanizzato. Le tinte sono calde, prevalgono infatti i gialli, i marroni e i rosa, ma tenui. I colori in questo film svolgono un ruolo perfettamente complementare all’immagine, senza soffocarla, diversamente da ciò che accade in alcuni film colorati a pochoir in epoca anteriore. Le colorazioni e l’ambientazione ricordano un altro film non-fiction americano della fine degli anni Venti, colorato a pochoir con altrettanta precisione, Het zuiden van de Verenigde Staten (copia conservata presso il Nederlands Filmmuseum) di Eugene W. Castle”.

Giovanna Fossati

 

Copia proveniente da