Joris Ivens impiegò due anni (dal novembre 1927 fino alla presentazione, il 12 dicembre 1929) a filmare la pioggia di Amsterdam e a raccogliere il materiale necessario a questo poetico corto di appena 12 minuti. Nel 1941, l’artista in esilio Hanns Eisler si ispirò a Regen di Ivens quando gli venne chiesto dalla Rockefeller Foundation di lavorare al progetto Film & Music di New York. Dedicò il suo Fourteen Ways to Describe Rain al maestro Arnold Schönberg. Dopo diverse proiezioni, nel 1947 l’unica copia della versione sonora scomparve senza lasciare traccia.

Nei decenni la collezione Joris Ivens del Nederlands Filmmuseum ha acquisito 38 copie di 11 versioni del cortometraggio Regen. Come la vera pioggia, ogni versione è diversa dall’altra per durata, immagini e montaggio. Cercando di ricostruire la versione sonora di Regen del 1941, il problema principale fu quello di trovare la versione che presumibilmente Eisler utilizzò per le musiche. Nel 2002, il musicologo Johannes C. Gall trovò la registrazione origi- nale su gommalacca.

André Stufkens – European Foundation Joris Ivens