RE LEAR

Gerolamo Lo Savio


Sog.: dalla tragedia «King Lear» (1606) di William Shakespeare. Cast: Ermete Novelli (Re Lear), Francesca Bertini (Cordelia), Giannina Chiantoni (la sorella di Cordelia). Prod.: Film d’Arte Italiana; 35mm. L. or. 325 m. (di cui 280 a colori.) L.: 293 m. D.: 15’ a 16 f/s.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

La Film d’Arte Italiana, agli inizi, si pose come obiettivo quello di rivisitare i capolavori teatrali e letterari dei più rappresentativi autori di tutti i tempi: Shakespeare, Schiller, Wilde, Dumas…
Re Lear fu «un successo, un pieno successo. Meravigliosa la fotografia, l’impareggiabile fotografia a colori naturali, il segreto cotanto invidiato della Casa Pathé; accurata la mise en scène, bellissimi i paesaggi e semplicemente divina l’esecuzione da parte di Novelli, nel personaggio di Re Lear. (Eldea, «La Cine-Fono e la Rivista Fono-Cinematografica», 10/12/1910)

Il film si distingue anche per la presenza di Francesca Bertini, in una delle sue prime apparizioni cinematografiche. Interpretando Cordelia, la Bertini inizia già ad imporsi come «prima donna» – siamo alla fine del 1910 – ottenendo un ruolo da protagonista. Charles Pathé l’aveva notata nel film della FAI che le permise di esordire al cinema, Il Trovatore (1910). Egli spinse, affinché alla Bertini venissero affidati ruoli più impegnativi, intravvedendone le potenzialità. Da qui in poi, l’attrice avrà la strada spianata.

Alessia Navantieri, Michele Canosa

 

Copia proveniente da