QUANDO L’ITALIA NON ERA UN PAESE POVERO

Stefano Missio

F.: Diana Canzano. Scgf.: Luisa Nisco. M.: Ilaria de Laurentiis. Mu.: Tony Pagliuca. Interviste a : Tinto Brass, Mark-Paul Meyer, Mario Musumeci, Pasquale Ojetti, Valentino Orsini, Maria Rosada, Paolo e Vittorio Taviani, Virgilio Tosi, Elena Travisi, Oberdan Trojani. P.: Centro Sperimentale di Cinematografia con la collaborazione della Fondation Européenne Joris Ivens. 16mm. D.: 45’ a 24 f/s.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Documentario sul documentario che Joris Ivens girò in Italia su commissione di Enrico Mattei. Stefano Missio, intervistando i fratelli Taviani, Tinto Brass e altri personaggi che nel 1960 affiancarono il grande regista olandese, ha raccontato la travagliata vicenda di un film censurato e misteriosamente scomparso.

Quando l’Italia non era un paese povero presenta una breve sequenza di alcune immagini tagliate dalla censura nel 1960 e mai viste in Italia; sempre all’interno del documentario sono presenti una serie di immagini inedite del regista olandese.

Danno le loro testimonianze nel documentario i registi Valentino Orsini, i Taviani, Tinto Brass, Virgilio Tosi, una storica montatrice come Maria Rosada, il direttore della fotografia Oberdan Trojani, i funzionari delle cineteche olandese e italiana Mark Paul Meyer e Mario Musumeci, il giornalista Pasquale Ojetti e la sincronizzatrice e montatrice Elena Travisi. I documentari cartacei e fotografici provengono dalla Fondation Européenne Joris Ivens, dall’Agenzia Giornalistica Italia, dall’Associazione Fondo Alberto Moravia e da alcuni archivi e collezioni private.

Copia proveniente da