PROVINI DI IL FERROVIERE

DCP. D.: 9’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

La voce è un punto critico, un nodo parzialmente irrisolto dell’attorialità di Germi. Se non aveva esitato a impiegarla nel discusso finale di Il cammino della speranza, nel corso della sua carriera è stato più volte doppiato. Lo è in Fuga in Francia e, soprattutto, lo è nel Ferroviere: per sua scelta, Andrea Marcocci ha la voce di Cary Grant e di James Stewart, ovvero quella di Gualtiero De Angelis. […] Germi, dopo Il ferroviere, decide finalmente di usarla negli altri suoi film: “Parlerò con la mia voce, che forse non è molto bella, e reciterò con il mio accento, che forse non è del tutto accademico. Ma l’una e l’altro mi paiono veri”. […] Il provino [del Ferroviere], nella sua immediatezza non manipolata, nei tempi lunghi non frammentati dal montaggio, è una ‘testimonianza’ molto interessante sull’attore nonché sulla qualità e sulla tenuta della sua voce. Se pur aspra, con una cadenza dialettale, talvolta incerta, è in chiaro possesso di una tecnica, ravvisabile nella scansione delle pause, nella scelta dei toni, nelle varie coloriture. Una voce scevra dai manierismi della dizione, lontana dall’affettazione di molte voci dell’epoca (ma anche dalle inflessioni dialettali più diffuse e codificate) e che, proprio in quanto tale, è precisamente consonante alle caratteristiche stratificate e non convenzionali della sua presenza d’attore. E dunque, quello che a lui stesso pareva un nodo irrisolto, un punto debole, nella ‘nudità’ di questi provini si rivela come un tassello fondamentale della sua recitazione.

Mariapaola Pierini, Il regista che (ri) diventa attore, in Il cinema di Pietro Germi, a cura di Luca Malavasi ed Emiliano Morreale, Edizioni di Bianco e Nero/Edizioni Sabinæ, Roma 2016

 

Copia proveniente da