POUR DON CARLOS

Musidora, Jacques Lasseyne

Sog.: dal romanzo omonimo (1920) di Pierre Benoît. Scen.: Musidora. F.: Frank Daniau-Johnston, Léonce Crouan. Scgf.: René Carrère. Int.: Musidora (Allegria Petchart), Stephen Weber (Olivier de Préneste), Abel Tarride (il generale Gelimar), Marguerite Greyval (la governante), Jean Daragon (il comandante Ibanes), Simone Cynthia (Conchita), Henri Janvier (il vecchio pastore), Jean Signoret (Arquillo), Paul Clérouc (il conte di Magnoac), René Carrère. Prod.: Société des Films Musidora. DCP. D.: 90’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Un ringraziamento va ad Annette Förster, che ha fatto sì che la Cinémathèque de Toulouse avviasse questo progetto di ricostruzione del film, per il quale sono stati utilizzati i soli elementi rimasti: la copia di distribuzione francese in nitrato, lacunosa, conservata alla Cinémathèque de Toulouse, e una copia di lavorazione della versione per l’estero, incompleta e senza didascalie, conservata alla Cinémathèque française. Diverse didascalie perdute sono state ricostruite grazie ai documenti d’archivio del fondo Musidora della Cinémathèque française.

Francesca Bozzano

Pour Don Carlos è la produzione più importante della Société des Films Musidora (fondata il 10 dicembre 1919). Tratta da un romanzo di Pierre Benoît, questa prima opera all’insegna della libertà creativa narra il conflitto tra carlisti e borboni nella Spagna di fine Ottocento. Per la cessione dei diritti, Benoît impone come condizione la partecipazione alla regia di Jacques Lasseyne, un Grande di Spagna, che contribusce anche al finanziamento. Girato nel Paese basco spagnolo nel 1920, il film segna una svolta decisiva nella carriera di Musidora: fa scattare un amore folle per un paese e una cultura che la accolgono come una grande star, ma soprattutto determina l’incontro con il torero Antonio Cañero (consulente tecnico per il film), ragione sentimentale che fino al 1926 spingerà Musidora a cercare di realizzare in Spagna tutti i suoi nuovi progetti. Il film esce nel dicembre 1921 a Parigi e a Madrid in versione ridotta, poiché le tre ore inizialmente previste lo rendono non programmabile all’epoca.

Marién Gómez Rodríguez

Copia proveniente da

Restaurato nel 2019 da Cinémathèque de Toulouse, Cinémathèque française e San Francisco Silent Film Festival, con il sostegno di Filmoteca Vasca, Museo del Carlismo, Amis de Pierre Benoît e Amis de Musidora presso i laboratori Hiventy (scansione 4K e grading) e L’Immagine Ritrovata (restauro digitale)