PAPÀ

Nino Oxilia

Sog.: dalla commedia omonima di Robert des Flers e Gaston de Caillavet. F.: Giorgino Ricci. Int.: Ruggero Ruggeri (conte di Sarzac), Pina Menichelli (Georgette Coursan), Amleto Novelli (Giovanni), Suzanne Arduini (Giovanna Aubrin), Giuseppe Piemontesi (Charmenil), Amerigo Tramonti (l’abate Jocasse). Prod.: Cines. Pri. pro.: 7 ottobre 1915 35mm. L.: 580 m. (incompleto, l. orig.: 594 m.). D.: 29’ a 18 f/s. Desmetcolor. 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Un’inedita Menichelli, giovane e briosa bellezza provinciale, è contesa da due grandi nomi della scena italiana: Ruggero Ruggeri e Amleto Novelli. Ruggeri, intorno a cui è costruita questa spigliata vicenda tratta da una commedia all’epoca inedita in Italia, è un padre viveur che si vuole convertire alle gioie della famiglia ricongiungendosi al figlio fino ad allora trascurato. Novelli, un po’ imbarazzato in un ruolo che richiederebbe dieci anni di meno, è il figlio rustico e di buon cuore. In bilico non solo tra due uomini, ma tra due stili di vita, la Menichelli si aggira in bicicletta, adorna di fiori di campo, sfoggiando una naturalezza che sorprenderà chi conosce solo le sue interpretazioni più decadenti. A tratti tuttavia uno sguardo ombroso improvviso rivela il temperamento dell’attrice che si imporrà nell’immaginario del pubblico. Non è forse un caso se la bella Georgette da lei interpretata preferirà all’idillio agreste, che peraltro offre spunto ad alcune delle scene più suggestive del film, l’allure parigina del Conte padre.

Copia proveniente da

Il restauro è stato realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino nel 2012 presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire da una copia nitrato positiva colorata e da un controtipo negativo conservati presso il Museo Nazionale del Cinema di Torino