Oklahoma!

Fred Zinnemann

Sog.: dal musical omonimo di Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II tratto dalla commedia Green Grow the Lilacs di Lynn Riggs. Scen.: Sonya Levien, William Ludwig. F.: Robert Surtees. M.: Gene Ruggiero, George Boemler. Scgf.: Joseph Wright. Int.: Gordon MacRae (Curly), Gloria Grahame (Ado Annie), Gene Nelson (Will Parker), Charlotte Greenwood (zia Eller), Shirley Jones (Laurey), Eddie Albert (Ali Hakim), James Whitmore (Mr . Carnes), Rod Steiger (Jud Fry), Barbara Lawrence (Gertie), Jay C . Flippen (Skidmore). Prod.: Arthur Hornblow Jr . per Rodgers & Hammerstein Pictures, Inc.
DCP. D.: 148′. Bn.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Un famoso scienziato di Buffalo, il professor O’Brien dell’American Optical Company, aveva progettato un enorme ‘fisheye’ panoramico; nacque così il processo Todd-AO, che fruttò un contratto con Richard Rodgers e Oscar Hammerstein (R&H), i quali volevano girare Oklahoma! nel nuovo formato. […] Per la regia, Mike Todd e Arthur Hornblow fecero il mio nome: R&H parvero gradire la proposta e io non ve devo l’ora di accettare. L’idea di esplorare nuovi modi di fare cinema mi entusiasmava. E poi adoravo Oklahoma! per il radioso ottimismo e la gioia di vivere che aveva saputo infondere nei giorni cupi della Seconda guerra mondiale. Ero così entusiasta che dissi di sì senza consultarmi con Abe Lastfogel e accettai un compenso molto più basso di quel che avrei meritato. Per citare un collega spiritoso, l’intera questione attorno alla quale ruotava il film era se “un cowboy avrebbe o no portato una ragazza di campagna a un ballo”. La possibilità di trasferire un musical di Broadway nei paesaggi sconfinati del grande Ovest e di ambientare i numeri di danza di Agnes de Mille in uno scenario naturale sembra va troppo bella per essere vera. Naturalmente era un progetto pionieristico e c’erano centinaia di problemi da risolvere prima di iniziare le riprese; avevamo a disposizione solo un ‘fisheye’, e anche se ne erano stati ordinati altri e la data di consegna era garantita dovevamo cominciare la lavorazione accontentandoci di quello. Ciò causò nume rosi grattacapi, e alla fine per sicurezza decidemmo di girare simultaneamente un secondo negativo in Cinemascope: insomma, voleva dire fotografare ciascuna scena due volte! […] Oklahoma! era pensato per essere un grande spettacolo. Il film natural mente rende al massimo se proiettato con il procedimento Todd-AO per il quale è stato concepito. Purtroppo tali sistemi di proiezione scarseggiano, e a quel punto il modo migliore per valo rizzarlo è il Cinemascope. […] Lo ricordo come una delle esperienze più allegre e serene della mia carriera e come l’inizio di molte amicizie destina te ad accompagnarmi per tutta la vita.

Fred Zinnemann, An Autobiography, Bloomsbury, London 1992

 

Copia proveniente da

Scansionato in 8k da un interpositivo 65mm e restaurato in 4k 30 f/s presso Fotokem. Il sonoro originale a 6 piste Todd-AO è stato rimasterizzato alla Twentieth Century Fox, in collaborazione con Endpoint Audio e Chace Audio by Deluxe