NATALKA POLTAVKA
T ing.: The Girl from Poltavia; Sog.: dall’operetta Natalka Poltavka (1818) di Ivan Kotlyarevsky; Scen.: Vasile Avramenko, M.J. Gann; Mu.: Mykola Lysenko; Partitura Mus. e Arrangiamenti: C.H. Shvedoff; Int.: Thalia Sabanieeva (Natalka), Dimitri Creona (Petro), Olena Dibrova (Terpylykha), Michael Shvetz (Vyborny), Mathew Vodiany (Vozny), Theo- dore Swystun (Mykola), Vladimir Zelitsky (Palamar), Lydia Berezovska (Mariyka), Mykola Novak (proprietario terriero), Michael Skorobohach (impiegato), Fedir Braznick (contadino), Maria Lavryk (sua moglie), Peter Kushabsky (Terpylo), Andrew Stanislavsky (Lirnyk); Prod.: Avramenko Film Productions, Inc. 35mm. L.: 2554 m. D.: 93’ a 24 f/s. Bn.
Scheda Film
Natalka Poltavka fu il primo di una serie di sei film che dovevano essere realizzati dalla Avramenko Film Productions, Inc., una casa cinematografica creata appositamente per produrre pellicole di autori ucraini per il pubblico ucraino/americano. In realtà la Avramenko Productions riuscì a realizzare solo un altro film, Cossacks in Exile (1939), diretto da Edgar G. Ulmer. Il ruolo iniziale di Ulmer in Natalka Poltavka era di produttore associato, ma passò alla regia soli tre giorni dopo l’inizio delle riprese, quando il materiale girato dal regista Leo Bulgakov (un noto attore del Teatro delle Arti di Mosca) venne giudicato inutilizzabile. La produzione venne filmata in una fattoria ucraina di Flemington, nel New Jersey, grazie al contributo e alla passione di tutte le persone coinvolte. Il contributo finanziario giunse dai nazionalisti ucraini (membri del Sindacato dei Lavavetri di New York) e i set realistici furono costruiti da altri amici ucraini del Sindacato Finlandese dei Carpentieri di New York, uno dei quali sapeva realizzare i tetti in paglia. Da tutti gli Stati Uniti giunsero dei bambini di origine ucraina per ballare nei numeri musicali e misero a disposizione gli abiti tradizionali ucraini. I membri professionisti del cast erano capeggiati da Thalia Sabanieeva, che all’epoca era solista alla Metropolitan Opera di New York. Stranamente, una versione sovietica di Natalka Poltavka uscì due mesi prima di quella statunitense/ ucraina, ma non era all’altezza della sua rivale “made in America”. Così diceva la recensione apparsa sul New York Times del 15 Febbraio 1937: “… il film americano è più piacevole di quello importato, perché contiene più episodi divertenti e la fotografia è di gran lunga superiore…”
La George Eastman House acquisì una copia acetato 35mm di Natalka Poltavka attraverso scambi archivistici con il Steven Spielberg Jewish Film Archive di Gerusalemme. Il film è stato
preservato nel 1999 con il finanziamento del National Endowment for the Arts e della Film Foundation. La copia originale era affetta da sindrome dell’aceto avanzata. I segni di decadimento sono ancora evidenti nella copia visione, in cui si nota una leggera fluttuazione dell’immagine e uno sfarfallio nelle zone con perdite di emulsione. Una breve didascalia era stampata al contrario nel materiale originale, ed è stata preservata anche nel restauro.
Caroline Yeager, George Eastman House