MULHERES DA BEIRA
Sog.: dal racconto “A Frecha de Misarela” di Abel Botelho; Scen.: Rino Lupo; F.: Artur Costa de Macedo; M.: Marie Meunier, Georges Pallu; Scgf.: Henrique Alegria; Int.: Brunilde Júdice (Aninhas), António Pinheiro (Pedro), Mário Santos (André), Rafael Marques (Fidalgo da Mó/nobile della Macina), Maria Júdice (Madre superiora del convento di Arouca), Celeste Ruth (Clara D’Orsay), Duarte Silva (il mugnaio), Ana De Oliveira; Prod.: Henrique Alegria, Alfredo Nunes de Mattos per Invicta Filmes ■ 35mm. L.: 1663 m. D.: 81’ a 18 f/s. Imbibito, virato / Tinted, toned.
Scheda Film
Rino Lupo (1884-1934?) è noto per essere l’autore di Os Lobos (1923 e 1924 – seconda versione), spesso ritenuto il miglior film muto portoghese, e presentato al Cinema Ritrovato l’anno scorso. Mulheres da Beira era stato il primo film portoghese di Lupo, girato nel 1921 quasi interamente in esterni sulla catena montuosa di Arouca, vicino a Oporto, interrompendo così la lista che si andava allungando di adattamenti realizzati in studio dalla Invicta Filmes di classici della letteratura portoghese del XIXo secolo. La storia è quella di un’ingenua ragazza di campagna che viene convinta a fuggire da un padre burbero per seguire un ricco agricoltore che ha appena incontrato e che crede il vero amore. Ma il ricco agricoltore ben presto si stanca della sua nuova fiamma e la lascia per una donna più sofisticata. Brunilde Júdice incarna la ragazza ingenua in modo fortemente erotico e sensuale, tono che viene accentuato anche dal modo, decisamente inedito per il cinema portoghese muto, in cui Lupo sfrutta i meravigliosi paesaggi.
Tiago Baptista – Cinemateca Portuguesa-Museu do Cinema