MOTION PAINTING N. 1
Fotografato e dipinto da Oskar Fischinger Coloria olio su vetro 18×24 35mm. D.: 11′ a 24 f/s. Col Musica: Concerto Brandeburghese N. 3 di J.S. Bach
Scheda Film
Non stupisce che Oskar Fischinger abbia scelto questo famoso concerto per archi per accompagnare Motion Painting N. 1: la musica, cosi come il film, è una serie elaborata e dettagliata di evoluzioni e canoni che riflettono le immagini in maniera straordinaria.
Timothy Brock
Tutti i miei primi esperimenti e studi, a partire dal 1919, portano alla tecnica sviluppata in Motion Painting N. 1. I primi studi sui film colorati trovano la loro conclusione in quest’opera che presenta in sé una forma d’arte molto significativa per i futuri sviluppi del cinema. Motion Painting N. 1 deve la sua importanza al fatto che registra la crescita logica e naturale di una forma d’arte visiva che, senza alcuna concessione, sviluppa le proprie possibilità. Le possibilità sconosciute, illimitate e future di una mente creativa si sviluppano attraverso questa tecnica in Motion Painting N. 1, trovando un proprio modo, chiaro e naturale, di far fluire l’espressione visiva senza alcuna restrizione o impedimento e rivelando i segreti e la bellezza dell’arte nella sua forma più pura e diretta.
Oskar Fischinger, estratto da un dattiloscritto inedito, 1950 circa