MEMPHIS BELLE: A STORY OF A FLYING FORTRESS

William Wyler

Commento: Edwin Gilbert, Lester Koenig; F.: William C. Clothier, William Skall, Harold Tannenbaum; M.: Lynn Harrison; Mu.: Gail Kubik; Voci: John Beal, Eugene Kern; Prod.: U.S. 8th Air Force Photographic Section 35mm. L.: 1090 m. D.: 40’. Col.

 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Il ruolo della musica è anche quello di creare unità e continuità, e un ottimo esempio viene offerto da The Memphis Belle (1944) di William Wyler. The Memphis Belle segue le vicende di una “fortezza volante” che prende parte a una missione di bombardamento particolarmente ambiziosa e pericolosa nella Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale. La musica conferisce continuità tra le scene e unità all’intero progetto. La musica suscita le emozioni più “appropriate”, diventando drammatica durante le scene di bombardamento e il ritorno alla base, e rilassata e contemplativa quando il film mostra aviatori feriti e aerei danneggiati. (…) Ma la musica offre anche spunti narrativi. The Memphis Belle si apre con scene che ritraggono l’Inghilterra così come la vedono i turisti, fatta di campi ondulati e piccole cittadine, ognuna con la sua chiesa di pietra vecchia di secoli. Ma le cose non sono come sembrano. La voce narrante annuncia in modo drammatico che ci troviamo su un campo di battaglia. Quindi vediamo un montaggio di bombardieri nascosti nel paesaggio, da angolazioni e distanze differenti, la musica sottolinea ogni stacco con un suono forte e drammatico, come se ogni inquadratura volesse ribadire quanto questo pacifico angolo di Inghilterra non sia il luogo idilliaco che sembrava essere.

Carl R. Plantinga, Rethoric and Representation in Nonfiction Film, Cambridge University Press, 1997

 

Copia proveniente da