MAKING A LIVING

Henry Lehrman

T.it.: Per guadagnarsi la vita; Scen.: Reed Heustis; F.: Enrique Juan Vallejo, Frank D. Williams; Int.: Charles Chaplin (il truffatore), Virginia Kirtley (la ragazza), Alice Davenport (la ma- dre), Henry Lehrman (il giornalista), Minta Durfee (la moglie infedele), Chester Conklin (il poliziotto); Prod.: Keystone Film Company 35mm. L.: 314 m. D.: 18’ a 16 f/s. Bn.

 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Pur essendo una produzione più curata del solito, Making a Living resta un cortometraggio di un livello comico piuttosto piatto, soprattutto rispetto ai successivi film di Chaplin alla Keystone. Uno dei suoi interessi risiede tuttavia nei comportamenti eccessivi e nel grottesco delle situazioni, la caricatura è qui spinta a meraviglia. Così l’arrivismo come la borghesia risultano di un ridicolo quasi satirico, senza che questo fosse però stabilito all’inizio. La caricatura in questo periodo non è altro che un pretesto destinato a scioccare e a far ridere con facilità. Con questo film siamo in effetti nel pieno burlesque tradizionale della Keystone, gioviale e fantasioso, di una follia in fin dei conti simpatica, ma anche di una ferocia che lo spettatore di oggi farà fatica ad apprezzare.

Thierry Georges Mathieu, La naissance de Charlot. Keystone – 1914, n.1, Ars Regula, 2001

 

Copia proveniente da

Restaurato presso L’Immagine Ritrovata nel 2005