L’INFEDELTÀ CONIUGALE (EP. di LE ITALIANE E L’AMORE)
T. alt.: Gli adulteri. Sog.: dal libro Le italiane si confessano (1959) di Gabriella Parca e da un’inchiesta condotta da Cesare Zavattini con la collaborazione di Baccio Bandini, Carlo Musso, Giulio Questi, Gabriella Parca. Scen.: Rafael Azcona, Marco Ferreri. F.: Marcello Gatti. M.: Eraldo Da Roma. Mus.: Gianni Ferrio. Int.: Renza Volpi (la moglie), Silvio Lillo (il marito), Riccardo Fellini (l’amante di lei), Rosalba Neri (la segretaria e amante di lui). Prod.: Maleno Malenotti per Magic Film, Pathé Consortium Cinéma. DCP. Bn.
Scheda Film
Una coppia sposata con tre figli si saluta la mattina. Il marito, in ufficio, consuma un rapporto con la segretaria; la moglie, mandati via i bambini con la governante, accoglie l’amante in casa. La famiglia si ritrova la sera, a casa, davanti alla televisione. C’è ancora Zavattini dietro allo spunto originario del film, episodio del progetto Le italiane e l’amore ispirato a una celebre raccolta di confessioni femminili curato da Gabriella Parca. Ma l’episodio, nel seguire in montaggio parallelo le giornate di moglie e marito, evita subito ogni polemica anti-borghese e ogni allusione erotica. I due atoni protagonisti, attorniati da oggetti (libri come il rapporto Kinsey, e ovviamente cibo: gli spaghetti), sembrano una specie di parodia cinica e desolata dell’incomunicabilità e delle crisi di coppia di Antonioni, con in più l’irruzione anarchica di pestiferi bambini tipicamente ferreriani, e piccoli momenti quasi surreali, come l’apparizione di un suonatore di tromba.
Emiliano Morreale