L’ECOLE DES FACTEURS

Jacques Tati

Tit. int.: The School for Postmen. Scen.: Jacques Tati. F.: Louis Felix. M.: Marcel Moreau. Mus.: Jean Yatove. Int.: Jacques Tati (il postino), Paul Demange (il postino capo). Prod.: André Paulvé, Fred Orain per Cady Film DCP. D.: 15’. Bn. 

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Nel 1946 Tati rma, assieme a Henri Marquet, la sceneggiatura di un cortometraggio, L’Ecole des facteurs. René Clément sta preparando il suo primo grande film, Operazione Apfelken, e gli cede la regia. La produzione è a data a Fred Orain. Tati è quindi attore, sceneggiatore e regista. L’Ecole des facteurs riprende da Soigne ton gauche il postino in bicicletta e il giovanotto sera co per riunirli in un solo personaggio. Tati interpreta François. Si è lasciato crescere un folto paio di baffi scuri, leggermente spioventi. La giacchetta è un po’ corta e le gambe sono un po’ troppo lunghe, obbligandolo ad ancheggiare comicamente a ogni pedalata per non sbattere le ginocchia contro il manubrio. […] Il tema della corsa a inseguimento, la violenza sica di nu- merosi e etti comici, l’astuzia, quindi l’ottimismo del nostro eroe di fronte alle avversità, tutto qui ricorda il burlesque americano. Trent’anni prima, L’Ecole des facteurs avrebbe potuto essere annoverato tra i migliori prodotti degli studios di Mack Sennett. Con il senno di poi, lo stesso Tati riconoscerà che questi diciotto minuti segnano il vero e proprio inizio della sua carriera cinematografica.

Marc Dondey, Tati, Ramsay, Paris 2002

Il negativo originale su supporto nitrato conservato presso gli Archives françaises du film era un composito e comprendeva molte inquadrature ricavate da controtipi. Il restauro è stato eseguito in associazione con il Musée de la Poste