LE VERTIGE

Marcel L’Herbier

R.: Marcel L’Herbier. S.: dalla pièce di Charles Méré. Sc.: Marcel L’Herbier. F.: Hans Theyer, Jean Letort, J. Marsh e Christian Matras. Scgf.: Robert Mallet-Stevens, Lucien Aguettand, Jean Lurçat, Robert Delaunay. C.: Jacques Manuel, Sonia Delaunay. In.: Emmy Lynn, Claire Prélia, Mme Olivier Servan, Odette Granger , Jacque Catelain, Roger Karl, Gaston Jacquet, Andrews Engelmann, Léo da Costa, Jean Toulout. Inger Frus. P.: Cinégraphic Films L’Herbier. 2694m D.: 100’ a 20 f/s

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Lungamente considerato perduto, Le vertige era forse la mancanza più grave nell’opera di Marcel L’Herbier, un autore particolarmente caro alla Mostra del Cinema Libero che nel 1985 gli dedicò una retrospettiva anticipatrice.

“Quando ho visto che la Cinégraphic rischiava il fallimento, ho proposto alla Pathé di fare un film con loro, per rimettermi in sesto. Mi hanno dato più o meno la stessa risposta di Gaumont quando ero agli inizi. Mi hanno detto: ‘D’accordo, ecco una nostra sceneggiatura, si chiama Le Vertige, cominci pure!’. Le Vertige era un melodramma, non molto famoso ma con alcuni elementi comunque interessanti… Una storia di sosia. Un uomo, ucciso in Russia, ha un suo doppio a Parigi, la donna che l’ama crede di ritrovarlo… È stato un successo travolgente , che mi ha permesso di continuare… È grazie ad esso che ho potuto intraprendere Le Diable au coeur e L’Argent”.

Marcel L’Herbier

 

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