LA CHASSE AU SINGE
P.: Pathé Frères. L.: 83m, D.: 5’, bn, 35mm
Scheda Film
“Durante le sue escursioni in Africa, Machin deve aver girato complessivamente una ventina di film: documentari sulla ricca fauna africana, sulle tribù e su varie questioni coloniali. E furono forse questi ultimi temi a conferire al regista un grosso vantaggio rispetto a molti suoi colleghi, e a farlo apparire sotto una luce diversa: mentre altri avventurieri-registi si limitavano a inscenare partite di caccia, Machin si spingeva fino a criticare le condizioni di vita degli africani, e a condannare in maniera sottile le conseguenze del colonialismo. Non poteva trattenersi dal denunciare le ingiustizie, e questo tema apparirà ripetutamente in molti dei suoi ultimi film, fra i quali spicca forse Maudite soit la guerre.
Oltre ai due principali viaggi di Machin nel cuore dell’Africa (viaggi che gli storici sono riusciti a ricostruire), è probabile che il regista fiammingo sia ritornato in quel continente anche durante il suo soggiorno in Belgio. Nel 1913 vengono proiettati sugli schermi parigini i suoi reportage africani, che trattano soprattutto del Nord Africa e lasciano presupporre brevi soggiorni in quei luoghi. È azzardato pensare che la prima proiezione di questi film abbia avuto luogo solo 4 o 5 anni dopo il secondo viaggio di Machin: ricordiamo che la politica adottata dalla Pathé era quella di distribuire la propria produzione tre mesi dopo la fine delle riprese”. (Marianne Thys)
PROJECTO LUMIÈRE
Restauro realizzato con il contributo del Projecto Lumière