Krag

Jerzy Kucia

[Il cerchio] T. int.: The Circle Scen.: Jerzy Kucia. F.: Marek Plata. Mus.: Marek Wilczyński. Prod.: Animated Film Studio (Cracovia) 35mm. D.: 7′. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Com’è tipico dei film di Kucia, Krąg ha una narrazione non lineare. Per citare il critico Jerzy Armata, “la logica della successione cronologica degli eventi è sostituita dalla logica del ricordo”. Potremmo aggiungere che il film ritrae la realtà attraverso una lente surreale. Sigillata in un anello filmico e temporale, la scena di un cavallo che tira stancamente un carro è osservata da lontano, attraverso gli alberi e una palizzata di legno. Alle immagini di un’umanità che riposa e gioca in riva all’acqua si alternano i ritmi e i movimenti della natura, creando un crudele e complesso contrasto tra i due mondi. L’autore considera le foto come citazioni tratte dalla realtà e incollate nel mondo dell’artista fatto di disegni e di ritagli. Tutti questi elementi vengono infine combinati mediante un processo di trasformazione artistica che fa di Krąg il film più vivido di Kucia. La musica si fonde con i suoni della natura creando un’atmosfera profondamente inquietante.

Elżbieta Wysocka

Copia proveniente da