KATHARINA – DIE LETZTE
Sog.: Sándor Hunyady. Scen.: Felix Joachimson, Karl Noti. F.: Ted Pahle. M.: Viktor Gertler. Scgf.: Erwin Scharf. Mus.: Nicholas Brodszky. Canzoni: Fritz Rotter. Int.: Franziska Gaal (Katharina), Hans Holt (Hans von Gerstikow), Hans Holden (Eduard), Otto Wallburg (Sixtus Braun), Dorothy Poole (Sybill Braun), Ernö Verebes (Tobby). Prod.: Joe Pasternak per Universal-Film GmbH. DCP. Bn
Scheda Film
Ha quasi risparmiato abbastanza per comprarsi una mucca: Katharina (Franziska Gaal) sogna l’indipendenza ma per ora lavora come sguattera nella cucina di un ricco industriale (Otto Wallburg). Contadina povera e analfabeta, viene evitata perfino dagli altri domestici. Ma in uno dei tanti ironici colpi di scena del film è proprio la sua bassa estrazione ad attirare l’interesse di Hans von Gerstikow (Hans Holt). Lo sfacciato playboy, anch’egli di dubbio rango sociale, inizia a corteggiare Katharina per avvicinarsi a un’altra, la figlia dell’industriale.
Katharina – die Letzte è l’ultimo dei tre film di enorme successo che Gaal realizzò con l’affiatato team creativo composto dal regista Hermann Kosterlitz, il produttore Joe Pasternak e lo sceneggiatore Felix Joachimson. Ancor più dei due precedenti, il film coniuga la tradizione della commedia musicale a una struttura e a un’atmosfera da favola in cui l’influenza più ovvia è la fiaba di Cenerentola. Attingendo a consolidate fantasie popolari, Kosterlitz e Joachimson costruiscono una storia intricata in cui il sentimentalismo d’evasione e il realismo sociale sono due facce della stessa medaglia. L’ingenuità illuminata che Gaal riversa nel suo personaggio ne è il fulcro: Katharina è una santa sciocca, incapace di falsità e di finzione, ed è questa fiducia fondamentale nel funzionamento del mondo e nei suoi aspetti esteriori a fare di lei il centro di ogni intrigo. Alla fine colei che non sa vedere l’inganno smaschera la falsità di ciascuno, mentre il suo cuore, che è il più puro di tutti, può essere corrotto solo dall’amore più sincero.
Lukas Foerster