KALABAKA. DE GEHEIMEN VAN HET ONBEKENDE EUROPA
P.: Heghewald-film. 35mm.
Scheda Film
Dopo l’invenzione del cinema, le spedizioni degli esploratori, dei viaggiatori, dei missionari spesso erano accompagnate da operatori cinematografici, che davano vita ad affascinanti documentazioni, che oggi hanno un alto valore storico ed estetico. Ma non sempre il gusto dell’esplorazione si rivolgeva a luoghi sconosciuti dell’altra faccia del globo. L’occhio curioso della cinepresa si dirigeva anche verso regioni sconosciute dell’Europa, situate quasi dietro la porta di casa. Uno di questi film sull’Europa sconosciuta è Kalabaka (1927 circa), reportage cinematografico di una spedizione nei Balcani, da Sarajevo a Kalabaka, attraverso Mostar e Skopie, di particolare interesse per la sua natura ad un tempo documentaristica e di finzione. La casa di produzione tedesca Hegewald organizzò una spedizione foto-giornalistica dall’Austria ai Balcani con la sua speciale “Hegewald-reporterscar”. Kalabaka fornisce un ritratto di questa regione in parte attraverso lo sguardo “obiettivo” di un operatore, in parte attraverso una visione foto-giornalistica, in parte, apparentemente, attraverso uno sguardo “neutro”. Ma in quest’ltimo caso risulta talvolta evidente la manipolazione dell’azione davanti alla cinepresa attraverso la messa in scena.