JUST PALS

John Ford (Jack Ford)

T. it.: Amici per la pelle; Sog.: John McDermott; Scen.: Paul Schofield; F.: George Schneiderman; Int.: Buck Jones (Bim), Helen Ferguson (Mary Bruce, l’insegnante), George E. Stone (Bill), Duke R. Lee (sceriffo), William Buckley (Harvey Cahill), Edwin Booth Tilton (Dottor Stone), Eunice Murdock Moore (signora Stone), Burt Apling (ferroviere), Slim Padgett, Pedro Leone (i fuorilegge), Ida Tenbrook (cameriera), John J. Cooke (vecchio); Prod.: Fox-20th Century Brand; Pri. pro.: 14 novembre 1920. 35mm. L. or.: 5 bobine. L.: 1356 m. D.: 50’ a 24 f/s. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Nel 1920 la Universal prestò Ford alla Fox Film Corporation. Benché fosse un gradino sopra l’Universal in fatto di prestigio, con i suoi pezzi forti costituiti da melodrammi sentimentali e western “alimentari” la compagnia di William Fox si rivolgeva a un pubblico relativamente semplice. Prendere in prestito Ford fu una specie di colpo di mano per Fox, che sperava di attirare altri registi ambiziosi nella sua cerchia californiana. Il regista fu attratto dalla prospettiva di budget produttivi più alti, dalla gamma di materiali un po’ più ampia che Fox gli offriva e, non ultima delle sue preoccupazioni, da un salario più alto (seicento dollari alla settimana). Dopo altri tre film per la Universal nel 1921, Ford avrebbe firmato un contratto a lungo termine con la Fox.

L’attore cowboy Buck Jones, simpatico interprete senza pretese che nel 1942 morì nel disastroso rogo del locale notturno Cocoanut Grove di Boston, fu la stella dei primi due film di Ford per la Fox. Il primo è una deliziosa commedia bucolica, Just Pals (1920), riscoperta insieme ad altri muti di Ford nei sotterranei della Fox all’inizio degli anni Settanta. Bim (Jones), fannullone in una città di provincia, fa amicizia con un vagabondo di dieci anni (George E. Stone). I due diventano gli improbabili protagonisti di questo film dalle modeste attrattive che intreccia temi western con una nostalgia della vita di provincia, memore di film griffithiani come True Heart Susie (1919) e A Romance of Happy Valley (1919). Per il pigro e adorabile Bim, Ford attinge maliziosamente ad alcuni tratti caratteriali del suo amato ex professore di inglese, Lucien Libby. Benché questo rustico repertorio
americano sembrasse già anacronistico in un paese ormai alle soglie degli Anni Ruggenti, è anche vero che un film come Just Pals offriva al suo pubblico una sorta di rassicurazione emotiva di fronte al cambiare dei tempi. Ma all’interno di quella struttura reazionaria, Ford fu in grado di essere scaltramente sovversivo, guidando la simpatia degli spettatori verso due reietti, un bambino e un uomo-bambino, in una favola che propone una pungente variazione sul suo tema del “nobile fuorilegge”.

(da Searching for John Ford)

Copia proveniente da

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