INGMARSARVET

Gustaf Molander

T. int.: The Ingmar Inheritance. Sog.: dal romanzo Jerusalem I. I Dalarne (1901) di Selma Lagerlöf. Scen.: Ragnar HylténCavallius, Gustaf Molander. F.: J. Julius [Julius Jaenzon]. Scgf.: Vilhelm Bryde. Int.: Märta Halldén (Karin Ingmarsdotter), Ivan Hedqvist (Stark Anders), John Ekman (Eljas), Lars Hanson (Ingmar Ingmarsson), Mathias Taube (Halvor Halvorsson), Mona Mårtenson (Gertrud Storm), Nils Arehn (Storm), Conrad Veidt (Helgum). Prod.: Nord-Westi Film AB. DCP. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Si ritiene che l’età dell’oro del cinema muto svedese coincida con il periodo compreso tra il 1917 e il 1924, da Terje Vigen di Victor Sjöström (co-sceneggiato da Molander) a Gösta Berlings saga di Mauritz Stiller (anch’esso in programma quest’anno al festival). In seguito molti dei talenti più creativi da entrambi i lati della macchina da presa lasciarono la Svezia, e la grande casa di produzione Svensk Filmindustri privilegiò la realizzazione di film caratterizzati da un tocco di modernità e da ambientazioni urbane.
Ad ogni modo, il dittico di Molander composto da Ingmarsarvet (1925) e Till Österland (1926) si può considerare un epilogo dell’età dell’oro. Proprio come i classici a cavallo tra gli anni Dieci e Venti del Novecento,i due film sono tratti da celebri opere letterarie (il primo e il secondo romanzo della saga Jerusalem di Selma Lagerlöf ), realizzati con un budget sostanzioso e girati prevalentemente in esterni, rendendo la natura e gli elementi parte integrante del dramma.
In precedenza Victor Sjöström aveva girato Ingmarssönerna (I figli di Ingmar, 1919) e Karin Ingmarsdotter (Karin, figlia di Ingmar, 1920), tratti dai capitoli iniziali del primo volume della saga di Lagerlöf, e con qualche sovrapposizione Ingmarsarvet riprende la storia dal punto in cui era stata lasciata al termine del secondo film. In una notte scossa da una tempesta di proporzioni bibliche gli antenati appaiono tra le nuvole al giovane Ingmar (Lars Hanson), che decide di reclamare la fattoria di famiglia. Sempre in quella notte oscura un carismatico predicatore (Conrad Veidt), dotato di poteri miracolosi, giunge nel villaggio per diffondere il verbo sulle promesse della Terra Santa. La decisione o meno di partire mette gli uni contro gli altri genitori e figli, mariti e mogli, fratelli e sorelle.
Ingmarsarvet fu prodotto da Nord-Westi Film AB, una casa di produzione creata con la partecipazione di AB Svensk Filmindustri per le coproduzioni internazionali e per aumentare la possibilità di coinvolgere star internazionali nei film svedesi. La controparte tedesca però fallì, e la Nord-Westi Film AB riuscì a produrre solo: Ingmarsarvet e Till Österland.

Jon Wengström

Copia proveniente da

per concessione di SF Studios. Restaurato nel 2024 da Svenska Filminstitutet, a partire da un duplicato positivo safety 35mm e un duplicato negativo safety 35mm. Sono state inoltre utilizzate sezioni da un duplicato negativo 35mm conservato presso Det Danske Filminstitut.