GÜNTHER 1939 (HEIL HITLER)

Johannes Rosenberger

16mm. D.: 8’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

L’autore ha ritrovato e rielaborato le bobine di un film amatoriale girato nel 1939. Il lavoro di Rosenberger è una protesta: un grido indignato che non ha sfumature. Il materiale preesistente, filmato da un padre di famiglia, è composto da tre “racconti”: 1) la mia bella sposa mette al mondo un bel bambino. Ecco come mi guardano; 2) fuori, in strada, si svolge una parata militare. Guardate le uniformi e la folla che c’è. Ed ecco Hitler! 3) È qui che abbiamo trascorso le nostre vacanze: su una barca a vela, nella foresta. Con una stampatrice ottica, Rosenberger ha filmato questi tre episodi intervenendo a molteplici livelli: ha evidenziato i limiti dell’immagine filmando per intero la pellicola, ha rallentato la cadenza per vivisezionare le immagini in filigrana di un preciso momento storico, ha aggiunto una colonna sonora che associa battiti e cigolii cadenzati, un rumore stridente e il “Mai, joli mois de mai, tu seras bientôt de retour” di Robert Schumann. Un film sul cinema amatoriale che denuncia, più che i contenuti di questa scrittura, la sua logica di legami impliciti, la sua grammatica che è già ideologia e che (seppur sentimentale) non lascia spazio ad alcun sentimento.

Alexander Horwath

Copia proveniente da