GEHEIMNISVOLLE TIEFE

Georg Wilhelm Pabst

T. it.: Profondità misteriose. T. int.: Mysterious Shadows. Scen.: Gertrude Pabst, Walter von Hollander. F.: Helmuth Ashley, Hans Schneeberger. M.: Anna Höllering. Scgf.: Isabell Schlichting, Werner Schlichting. Mus.: Roland Kovač, Alois Melichar. Int.: Paul Hubschmid (dottor Benn Wittich), Ilse Werner (Cornelia), Stefan Skodler (Robert Roy), Elfe Gerhart (Charlotte), Hermann Thimig (Heinemann), Maria Eis (signora Willard), Otto Schmöle (presidente Ries), Ulrich Bettac (Kessler). Prod.: Georg Wilhelm Pabst per Pabst-Kiba Filmproduktionsgesellschaft. DCP. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Il destino storico-cinematografico di Georg Wilhelm Pabst è particolarmente triste. Esiste un altro regista che dopo essere stato venerato come uno dei cineasti più grandi e politicamente più significativi di sempre – “der Rote Pabst”, il Papa rosso – sia poi caduto così in basso da vedere il proprio nome trattato quasi esclusivamente con disprezzo e rimpianto? I critici coevi, e fino a poco tempo fa la maggior parte degli storici del cinema, non riuscivano a perdonargli i due film girati durante il periodo nazista. Tutto ciò che fece dopo la Seconda guerra mondiale ne fu quindi macchiato, e solo i film sui ‘grandi temi’ come Il processo (1948), Accadde il 20 luglio e L’ultimo atto (entrambi del 1955) furono reputati degni di più seria considerazione.
Geheimnisvolle Tiefe non aveva grandi temi da offrire, e fu quindi distrutto dalla critica e serenamente ignorato dagli spettatori. Visto oggi, si rivela una sintesi dei principali interessi di Pabst, affascinato dai piaceri, dalle insidie e dalle perversioni della sensualità e del sesso. La storia di conflitti coniugali e di disperazione incentrata su una donna combattuta tra due possibili vite – al fianco di uno scienziato o come signora dell’alta società – ricorda le domande e le tensioni di Crisi (1928), mentre le ambientazioni nel sottosuolo rimandano all’impero sotterraneo di L’Atlantide (1932). Pabst esplora qui un paesaggio che altri usano solo come ambientazione o semplice sfondo. Con il suo glaciale senso dell’ironia, Geheimnisvolle Tiefe offre una visione del gelido ventre del mondo postbellico come nessun altro film di quel periodo.

 

Olaf Möller

Copia proveniente da