GAUMONT ACTUALITÉS – Settimana n. 7 (febbraio)
Scheda Film
La Gaumont festeggia quest’anno i suoi 110 anni di attività. Il Cinema Ritrovato le rende omaggio con una rassegna dei suoi cinegiornali del 1914, l’anno che portò il mondo alla Grande Guerra. Le Gaumont Actualités avevano nel 1914 cinque anni di vita e già una struttura linguistica e narrativa consolidata. La Cinémathèque Gaumont le ha recuperate compiendo il lavoro di preservazione su pellicola 35mm, catalogandole e rendendole disponibili su Web.
Il problema maggiore di questo patrimonio unico è che, raccontando di avvenimenti che hanno sconvolto la Storia, è stato costantemente utilizzato per altri filmati e cinegiornali. Così il corpus del 1914 sembra una di quelle pietre votive che i fedeli, con il loro transito costante, hanno scavato nel corso del tempo.
Gli oltre cinquanta numeri del 1914 esistono tutti, ma spesso dei venti, trenta soggetti narrati ne manca una buona metà. Cosa raccontano le Actualités? È già un mondo in qualche modo globale: dal Giappone all’Italia, dall’India all’Egitto, dalla Russia all’Africa, tutto il pianeta viene offerto allo schermo; ma ciò che interessa l’obbiettivo Gaumont è soprattutto mostrare la vita delle classi abbienti, da Saint Moritz a Biarritz; poi la caccia allo spettacolo inusuale, il quotidiano sorprendente: l’incendio in una fabbrica di vernici, inondazioni terribili, l’aviatore Gilbert che atterra su un tetto.
Le Gaumont Actualités ci mostrano, in maniera evidente, la bellezza estetica di un mondo che sembra non conoscere la guerra. Un mondo Europacentrico in cui gli Usa sono ancora un territorio lontano ed esotico. Gli anniversari riempiono i cinegiornali e sembrano regolare il mondo secondo leggi inviolabili. Il Novecento non pare ancora iniziato. C’è qualche segnale della preparazione alla guerra. Il ricorrere delle parate militari, le immagini dei generali – vere star delle Actualités – una straordinaria festa ginnica a Berlino che mette in scena tutta la grande organizzazione prussiana. D’estate, senza che il pubblico se ne accorga, la guerra comincia. Le masse che affollavano i cinema, sfilano ora davanti alla macchina da presa; ma le Actualités non narrano mai storie individuali. Esistono solo le folle.
Gian Luca Farinelli