GARDEN OF EVIL
T. it.: “Il prigioniero della miniera“; Scen.: Frank Fenton, da un romanzo di Frank Freiberger e William Tunberg; F.: Milton Krasner, Jorge Stahl Jr.; M.: James B. Clark; Scgf.: Edward Fitzgerald, Lyle R. Wheeler; Cost.: Travilla; Trucco: Ben Nye; Mu.: Bernard Herrmann; Canzoni: Ken Darby, Lionel Newman, Emilio D. Uranga; Su.: Roger Heman Sr., Nicolas de la Rosa Jr., Roger Heman; Ass. R.: Stanley Hough; Int.: Gary Cooper (Hooker), Susan Hayward (Leah Fuller), Richard Widmark (Fiske), Hugh Marlowe (John Fuller), Cameron Mitchell (Luke Daly), Rita Moreno (cantante), Victor Manuel Mendoza (Vicente Madariaga); Prod.: Charles Brackett per 20th Century Fox; 35mm. D.: 100’.
Scheda Film
Tra gli elementi più rilevanti in questa produzione di Charles Brackett, va ricordato anche l’utilizzo del CinemaScope nelle riprese in esterni realizzate in Messico. L’utilizzo delle nuove lenti anamorfiche aumenta notevolmente l’impatto visivo e diventa una componente così importante da far passare talvolta quasi in secondo piano gli eventi narrati. Notevoli sono anche le tonalità del Technicolor, che conferiscono a molte delle scene la qualità di un dipinto. Il film narra di tre avventurieri, Cooper, Widmark e Cameron Mitchell, bloccati in un piccolo porto messicano in attesa che l’imbarcazione sulla quale viaggiano venga riparata. I tre sono ingaggiati da Miss Hayward per scortarla nella pericolosa terra degli Indiani e liberare il marito della donna, imprigionato in una miniera d’oro.
“Variety”, 30.6.1954