[FIUME 1918]

Luca Comerio

35mm. L.: 158 m. D.: 8′ a 18 f/s. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Rompendo gli accordi con gli Alleati sanciti dal Trattato di Londra del 1915, negli ultimi giorni della guerra l’Italia occupa la città portuale di Rijeka, appartenente al regno d’Ungheria e situata sulla costa della Croazia, ‘liberandola’ dal nemico non-italiano, à choix: l’Austria, l’Ungheria, la Jugoslavia, la Croazia, la Slovenia. I filmati della celebrazione della ‘liberazione’, un incubo che sarebbe finito solo nel 1945, mostrano una folla felice, donne che salutano con mazzi di fiori, un generale che tiene un discorso e un altro che decora i soldati. Rinominata Fiume, la città divenne nel 1919 il teatro di un eccentrico e inquietante episodio, nel quale il poeta Gabriele D’Annunzio, mosso da violento impulso narcisistico, si pose a capo di truppe volontarie irregolari di nazionalisti italiani e occupò la città. Fiume, il luogo e il nome, sono poi entrati nella storia italiana come annuncio del fascismo incipiente.

Mariann Lewinsky

Copia proveniente da