FILM

Alan Schneider

T. alt.: Samuel Beckett’s Film. Sog., Scen.: Samuel Beckett. F.: Boris Kaufman. Mo.: Sidney Meyers. Scgf.: Burr Smidt. Op.: Joseph F. Coffey. Int.: Buster Keaton (l’uomo), Nell Harrison (passante), James Karen (passante), Susan Reed (donna). Prod.: Evergreen Theatre. Pri. pro.: 4 settembre 1965 35mm. D.: 20’. Bn

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

L’unica sceneggiatura cinematografica del drammaturgo Samuel Beckett si intitolava archetipicamente Film e nasceva dalla formula di Berkeley esse est percipi, “L’essere consiste nell’essere percepito”. Quel che interessa ontologicamente Beckett è soprattutto la natura delle immagini registrate e proiettate. Film è essenzialmente un film di inseguimenti, probabilmente il più folle mai realizzato. La macchina da presa insegue l’immagine e scopre l’orrore esistenziale annidato nell’apparato stesso del cinema. Il legame con l’essenza del cinema è evidente nella scelta del cast, giacché l’oggetto dell’inseguimento è un anziano Buster Keaton, che reagì con comprensibile perplessità quando Beckett e il regista Alan Schneider gli dissero che avrebbe dovuto nascondere il volto allo sguardo della macchina da presa. Le componenti archetipiche sono ulteriormente accentuate dalla splendida fotografia di Boris Kaufman, fratello di Dziga Vertov e Mikhail Kaufman, creatori del leggendario capolavoro autoriflessivo L’uomo con la macchina da presa (con Mikhail nel ruolo del cineoperatore). Commissionato e prodotto dall’editore Barney Rosset, fondatore della Grove Press, Film è al contempo il risultato di una straordinaria squadra di talenti e un enigma che pone più domande di quante ne soddisfi. (Ross Lipman)

Copia proveniente da

Restaurato grazie al programma Avant-Garde Masters finanziato da The Film Foundation attraverso National Film Preservation Foundation. Restaurato in collaborazione con British Film Institute da varie copie in 35mm e 16mm. Lavorazioni effettuate presso Cinetech, Ascent Media, NT Picture and Sound, Dolby Laboratories, and Audio Mechanics
Un ringraziamento speciale a Academy Film Archive, Edward Beckett, Nicole Brenez, Les Éditions de Minuit, Evergreen Review, David Gray, Shawn Jones, Jonathan Lee, Irène Lindon, Bruce Mazen, Pacific Film Archive, Barney and Astrid Rosset