EYES OF THE UNDERWORLD

Leigh Jason

Int.: Bill Cody, Sally Blane, Arthur Lubin, Harry Tenbrook, Charles Clary, Monte Montague. 35mm. L.: 1200m. D.: 45’ a 24 f/s

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Nella scatola della prima bobina c’era una nota di Myrtil Frida a Praga, luogo d’origine della copia: “mediocre gangster film”. Mediocre forse sì, però l’azione è incalzante e una volta che hai cominciato, non puoi smettere di guardarlo. È un secondo programma Universal, realizzato con una certa baldanza dai registi Leigh Jason e Ray Taylor, usando come principale location la dimora costruita per la famiglia Shelby in Uncle Tom’s Cabin. Ci sono frequenti effetti visivi – ombre, impressionanti angolature – che devono qualcosa alla tradizione europea della Universal. A Monty Montague, che solitamente interpreta brutti ceffi da western, qui tocca il ruolo d’alleggerimento comico di un giardiniere; ed è un po’ troppo massiccio. Star del film sono Sally Blane, sorella di Loretta Young, donna molto più attraente dal vivo che sullo schermo, e Bill Cody, che se la cava per via della sua energia, ma certo non ha molta personalità.

Kevin Brownlow

Copia proveniente da