DO DETECTIVES THINK?
Sog., Scen.: Hal Roach. Int.: Stan Laurel (Ferdinand Finkleberry), Oliver Hardy (Sherlock Pinkham), James Finlayson (giudice Foozle), Noah Young (il delinquente), Viola Richard (signora Foozle). Prod.: Hal Roach per Hal Roach Studios. DCP. D.: 21’. Bn.
Scheda Film
Laurel & Hardy faranno grandi cose nei territori del gotico e del black humour. A partire da qui. Il giudice Finlayson (who else?) condanna un bestione dai denti orridi per omicidio plurimo di cinesi. Il manigoldo evade giurando vendetta. Il delicato incarico di difendere il giudice è affidato ai detective Stan e Oliver, introdotti da primi piani tosti che sono già una parodia. Ovviamente sono fifoni impenitenti, e passando davanti al cimitero se la devono vedere con la paura delle proprie ombre. Ad ogni modo, il killer si finge nuovo maggiordomo e si aggira per la casa dell’uomo che lo ha condannato brandendo un coltellaccio. Non mancherà una scimitarra. E la parvenza di un corpo scorrazzante con la testa mozzata. Molto gustoso. A detta dell’enciclopedista Glenn Mitchell, qui per la prima volta i nostri eroi indossano gli abiti che storicamente più li contraddistinguono, comprese le bombette (all’epoca comunemente in testa ai detective veri). E a proposito di copricapi, sarebbe anche la prima manifestazione di coppia della cosiddetta hat-switching routine (cioè la gag in cui si scambiano i cappelli a ripetizione), a quanto pare un’invenzione di Leo McCarey.
Andrea Meneghelli
Restaurato nel 2023 da Blackhawk Films a partire dalla copia diacetato originale 35mm conservata presso Fondation Jérôme SeydouxPathé, da una copia 35mm safety della collezione Joe Rinaudo e da un duplicato negativo 35mm safety del secondo rullo della Blackhawk Collection, entrambi conservati presso presso Academy Film Archive