DIE LAWINE

Mihály Kertész

R.: Mihály Kertész. S.: Ladislaus Vajda. F.: Gustav Ucicky. In.: Lily Marischka, Mary Kid, Mihály Varkonyi, Trude Keul. P.: Alexander Sascha Kolowrat per Sascha-Film. L.: 2753 m. D.: 140’ a 18 f/s

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

“Le cronache d’inizio secolo parlano spesso di un giovane campione di motociclismo, che è anche spericolato corridore d’auto, pilota d’aerei e di palloni frenati. Tutti lo chiamano Sascha, ma il suo vero nome è Alexander Joseph Kolowrat-Krakowsky, come ci informa l’almanacco di Gotha, dal quale può rilevarsi che, benché nato a Glenridge negli Stati Uniti il 29 gennaio 1886, si tratta del figlio del Conte Leopold, alta nobiltà austriaca, proprietario di mezza Boemia, e di un’americana, erede della più grande manifattura di tabacchi degli Usa. Rimasto orfano appena ventunenne, Sascha viene a trovarsi in possesso di una fortuna colossale, subentra alla presidenza di varie ed importanti società, la cui cura divide con la passione per le auto sportive ed il cinematografo, di cui intuisce da subito le grandi possibilità di sviluppo. Una chiacchierata a Parigi con Charles Pathé nel 1909 lo spinge definitivamente ad intraprendere l’avventura in questa nuova forma di spettacolo che in Austria è ancora balbettante. […] Il vero primo film a soggetto esce nel 1913: è Der Millionenonkel con Alexander Girardi, un beniamino delle platee viennesi, che in questo film si produce in 32 ruoli tratti dal suo repertorio operettistico. […] Subito dopo la caduta della Repubblica dei Consigli di Béla Kuhn, la ‘Sascha’ potrà contare sull’apporto degli esuli ungheresi Alexander Korda e Mihály Kertész. Korda realizza per la ‘Sascha’ quattro film. […] Più rilevante è l’apporto di Kertész, al quale Sascha affiderà la realizzazione di grosse produzioni alternate a vivaci commedie interpretate dalla moglie del regista, Lucy Doraine. Tra i film significativi vanno ricordati Der Stern von Damaskus, da un romanzo di Georges Ohnet, Wege des Schreckens, un dramma ambientato in una fabbrica, Die Lawine, girato sulle Alpi, Der junge Medardus, dal dramma di Arthur Schnitzler, ma soprattutto Sodom und Gomorrha”.

Vittorio Martinelli

 

Copia proveniente da

Restauro realizzato con il contributo di

PROJECTO LUMIÈRE

Restauro realizzato con il contributo del Projecto Lumière