DIE BLAUE DISTANZ

Elfi Mikesch

Sog.: da Erdachte Briefe di Unica Zürn. Scen., F., Scgf.: Elfi Mikesch. M.: Heide Breitel. Mus.: Fritz Mikesch. Int.: Silke Grossmann, Heinz Emigholz (voce narrante). Prod.: Oh Muvie Film. DCP. D.: 22’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Questo cortometraggio è una dimostrazione dell’eleganza delle inquadrature e dell’illuminazione che caratterizza il lavoro di Elfi Mikesch. Tour de force tecnico, è stato girato in 35mm nell’angusto scompartimento di un treno durante un veloce viaggio notturno. E tuttavia il film che ne risulta è una poesia leggera come una piuma, un piccolo saggio o un esercizio per sciogliere le dita completato rapidamente tra un lavoro e l’altro.
Mikesch scrive: “La ‘distanza azzurra’ è il nome dato alla prospettiva dei boulevard di Parigi, che lo sguardo può percepire fino all’orizzonte indefinito. Allo stesso tempo indica la distanza tra due amanti nelle lettere dell’artista Unica Zürn. Nel film una viaggiatrice incontra il suo alter ego, dietro cui si nasconde l’amante o la persona amata, sublimata dall’assenza di vicinanza. Una fantasmagoria tra sogno e realtà, durante un viaggio notturno in treno tra Berlino e Basilea”.

Martin Koerber

Copia proveniente da

Restaurato nel 2020 da Deutsche Kinemathek presso il laboratorio ARRI Media a partire dal negativo originale 35mm