Die Arme Jenny
T. It.: La Povera Jenny; T. Ing.: Poor Jenny; Scen.: Peter Urban Gad; F.: Guido Seeber; Scgf.: Robert A. Dietrich; Int.: Asta Nielsen (Jenny Schmidt), Leo Peukert (Eduard Reinhold), Emil Albes (Schmidt, Il Capo-Fabbrica), Paula Helmert (Sig.Ra Schmidt), Ferdinand Richter (Un Cameriere), Hans Staufen (Fritz, Un Cameriere), Berthold Weifi (Un Cameriere), Max Obal, Bruno Lopinski, Lene Voss; Prod.: Deutsche Bioscop Gmbh E Projektions-Ag Union (Pagu); Pri. Pro.: 2 Marzo 1912 35mm. L. Or.: 858 M. L.: 549 M. D.: 30′ A 16 F/S.
Scheda Film
La dirompente Asta Nielsen dell’inizio del film, una ragazza ingenua e assetata d’amore, si trasforma gradualmente nel ritratto dell’inganno e della delusione. La sua Jenny è costretta ad un vero tour de force. Nata in una famiglia umile, non ha mai provato il calore della felicità. Come una farfalla notturna si avvicina imprudentemente alla luce, cade nella trappola di un elegante seduttore, vive un sogno d’amore che si infrange presto e che la condanna ad un martirio con il quale sconterà i suoi rari momenti di felicità. La sua tristezza è così grande che diventa insensibile alla propria sofferenza, finché viene a sapere del fidanzamento del suo seduttore e realizza la profondità dell’abisso in cui il destino l’ha gettata. L’unico sollievo che riuscirà a trovare sarà la morte.
Dal Catalogo Edison-Theater Graz dell’epoca