CINECITTÀ 1937-1946: DALLA PRIMA PIETRA ALL’INVASIONE DEGLI SFOLLATI

A cura di Claudio Siniscalchi e Tommaso Avati

Betacam SP. D.: 45’.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Il 29 Gennaio del 1936, sulle ceneri degli stabilimenti della vecchia Cines distrutti da un recente incendio, Benito Mussolini inaugura i lavori di edificazione di quella che nelle ambizioni di allora doveva essere la più maestosa città del cinema in Europa: Cinecittà. Da allora, passando attraverso gli anni terribili del conflitto e quelli non meno duri dell’immediato dopoguerra, la Hollywood sul Tevere non ha smesso di espandere il proprio prestigio e di fornire il suo fondamentale contributo al cinema italiano. Sono queste le ragioni che ci hanno indotti a rendere un piccolo omaggio ad una ancora “giovane” Cinecittà, che nei suoi primi dieci anni di vita incarnò – specchio dell’intero paese – tanto la gloria, il benessere e l’esaltazione nazionalista quanto la rovinosa sciagura e la miseria della guerra e del dopoguerra.

Claudio Siniscalchi

Copia proveniente da