CHIJO

Kozaburo Yoshimura

Photo © Kadokawa

[Su questa terra]. T. int.: On This Earth, In Revolt. Sog.: dal romanzo omonimo (1918) di Seijiro Shimada. Scen.: Kaneto Shindo. F.: Yoshihisa Nakagawa. Scgf.: Shigeo Mano. Mus.: Akira Ifukube. Int.: Hiroshi Kawaguchi (Heiichiro Okawa), Hitomi Nozoe (Wakako Yoshikura), Kinuyo Tanaka (Omitsu), Kyoko Kagawa (Fukuyo), Keizo Kawasaki (Tokio), Shin Saburi (Ichiro Amano), Yosuke Irie (Fukai), Masaya Tsukida (Yoshida), Keiko Ando (Michiko). Prod.: Daiei. 35mm. Col.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Ambientato nel periodo Taisho (1912-26), questo film ingiustamente trascurato racconta la storia di un ragazzo che matura una nuova consapevolezza politica quando sua madre è costretta a lavorare in una casa di geishe per pagargli gli studi. È tratto da un romanzo di Seijiro Shimada (18991930), diventato famoso nel 1918, non ancora ventenne, con il primo volume di Chijo, che ottenne il plauso di scrittori affermati come l’autore di Rashomon Ryunosuke Akutagawa e divenne un bestseller. La salute mentale di Shimada si deteriorò dopo una chiaccherata relazione amorosa e lo scrittore fu rinchiuso in un ospedale psichiatrico dove morì a soli trentun anni.
I principi socialisti di Shimada si accordavano con quelli dello sceneggiatore Kaneto Shindo, il cui adattamento sottolinea le questioni relative al lavoro e alle differenze di classe. Di conseguenza, questo è uno dei film più esplicitamente politici di Yoshimura. Ambientato a Kanazawa (definita “piccola Kyoto”), condivide con Itsuwareru seiso l’attenzione per le geishe ed è una sorta di complemento ai film di Yoshimura su Kyoto. Come quest’ultima, anche Kanazawa non aveva subito gravi danni durante la Seconda guerra mondiale, e il direttore della fotografia Yoshihisa Nakagawa offre una suggestiva testimonianza a colori della bellezza della città prima della sua modernizzazione.
Il recensore di “Kinema Junpo” Seizo Okada esaltò il colore, la coerenza e la precisa resa dei costumi, lamentando però che alcune parti del film fossero “troppo leggere e superficiali”. Scrisse che “lo stile troppo levigato [di Yoshimura] dovrà essere deliberatamente e consapevolmente irruvidito, per poter […] scavare con forza più a fondo nel dolore dell’umanità”. Suggerì che il film evocava “i sentimenti della giovinezza perduta di [Yoshimura]” e osservò il contrasto tra il ritratto realistico del finanziere di mezz’età di Tokyo interpretato da Shin Saburi (1909-82) e la rappresentazione più romantica dei giovani innamorati, interpretati da Hiroshi Kawaguchi (1936-87) e Hitomi Nozoe (1937-95). I due attori erano stati coprotagonisti, quello stesso anno, del film proto-nouvelle vague di Yasuzo Masumura Kuchizuke (Il bacio), e la loro presenza conferisce un’aria di modernità e freschezza al dramma di Yoshimura.

Alexander Jacoby e Johan Nordström

Copia proveniente da

per concessione di Kadokawa.