BY INDIAN POST

John Ford (Jack Ford)

T. it.: Posta indiana; Sog.: dal racconto The Trail of the Billy-Doo di William Wallace Cook; Scen.: H. Tipton Steck; Int.: Pete Morrison (Jode McWilliams), Duke Lee (Pa Owens), Magda Lane (Peg Owens), Ed Jones (Stumpy, il cuoco), Jack Woods (Dutch), Harley Chambers (Fritz), Hoot Gibson (Chub), Jack Walters (Andy), Otto Myers (Swede), Jim Moore (“Two-Horns”); Prod.: Universal Transatlantic; Pri. pro.: 12 aprile 1919. Digibeta L. or.: 2 bobine. D.: 13’ (incompleto). Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Questo ironico due rulli (al quale mancano svariati minuti, pare perché un collezionista impaziente voleva accelerare un film già agilissimo) è interpretato dall’adorabile Pete Morrison nel ruolo di Jode McWilliams, un capo ranch non troppo sveglio, in preda a pene di cuore. Quando assolda un amico più brillante perché lo aiuti a scrivere una lettera d’amore alla figlia (Magda Lane) del loro capo (Duke Lee), Jode la conquista con parole fiorite ma molto fordiane su come “un cuore dolce e sensibile che vaga nel deserto della vita si imbatta in un’oasi d’amore”. Un ladro indiano (Jim Moore) fa involontariamente da sensale, ma Jode deve dimostrarsi più furbo e lesto del padre infuriato (che conserva una forte somiglianza con il padre di Ford, John A. Feeney, di origini irlandesi). Nelle scenografie essenziali di By Indian Post si respira soprattutto un’aria da teatro di posa, ma Ford trova comunque il modo di lavorare con la vastità degli esterni, in questo trambusto allegro e appena abbozzato che culmina in un matrimonio a cavallo.

Copia proveniente da