BITVAZA NAŠU SOVETSKUJU UKRAINU

Aleksandr Dovženko, Julija Solnceva, J. Avdejenko

T. it.: La battaglia per l’Ucraina sovietica; Scen.: Aleksandr Dovženko; Commento: L. Chmara; F.: Boris Vakar, V. Orljankin, P. Kasatkin, A. Sofin, Victor Statland, V. Frolenko, Vsevolod Afanasjev, K. Bogdan, Nikolaj Bjkov, Mihajl Glider, M. Bolbrikh, I. Goldstein, Ivan Zaporožskij, Morduch Kapkin, I. Katsman, I. Komarov, Julij Kun, Grigorij Moghilevskij, B. Rovacevskij, S. Semjonov, V. Smorodin, Sergej Urusevskij, A. Frolov, S. Šeinin; Mu.: D. Klebanov, Ja. Štogarenko; Su.: V. Kotov, E. Kaškevič; Prod.: Studio Centrale delle Cineattualità, Attualità Ucraine 35mm. L.: 2000 m. D.: 73’. Bn.

 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Uno dei documentari che vennero presentati nell’autunno del 1943 merita particolare attenzione. Si tratta del film Bitva za našu Sovetskuju Ukrainu (La battaglia per l’Ucraina Sovietica) di Dovženko. Era il film esteticamente più appagante, e non a caso, visto che a realizzarlo era stato uno dei più grandi registi sovietici. Particolarmente memorabile è la cura con cui Dovženko fotografa i panorami natii della sua Ucraina. Così come molti altri documentari, il film si apre mostrando la vita della nazione in tempo di pace, per poi passare alla descrizione della guerra. Dovženko fu il primo tra i registi sovietici a inserire nel suoi lavori dei materiali filmati intercettati ai tedeschi. Ad esempio, utilizza un montaggio che alterna i volti sorridenti dei tedeschi a quelli sofferenti degli ucraini.

Lo stile laconico dei testi di Dovženko ricorda allo spettatore le didascalie dei suoi celebri film muti.


Peter Kenez in Anna Lawton (a cura di), The Red Screen, Routledge, 1992

Copia proveniente da