BALETTPRIMADONNAN
Scen.: Djalmar Christofersen; F.: J. Julius [Julius Jaenzon]; Int.: Lars Hanson (Wolo Czawienko), Jenny Hasselquist (Anjuta), Jenny Tschernichin-Larsson (matrigna di Anjuta), Richard Lund (conte Orsky), Carl Johannesson (maestro di balletto), Dagmar Ebbesen (ballerina), Albert Ståhl, Thure Holm; Prod.: Svenska Biografteatern; 35mm. L. or.: 1072 m. L.: 372 m. D.: 19’ a 17 f/s. Col.
Scheda Film
Nel 1994, un frammento imbibito su supporto nitrato di Balettprimadonnan è stato rinvenuto da Luciano Berriatúa presso la Filmoteca Municipale di Saragozza, ed è stato successivamente identificato da Gösta Werner. Da questo frammento è stato realizzato un duplicato negativo e, nel 1995, una nuova stampa imbibita con sottotitoli in svedese. Per supplire alle parti mancanti, sono stati aggiunti fotogrammi depositati al copyright e delle immagini fisse ricavate da lastre di vetro.
Balettprimadonnan è stato uno dei primi film diretti da Stiller dopo i sei mesi d’interruzione che si era autoimposto tra il 1915 e il 1916, e dà prova del maggior livello di ricercatezza che caratterizza questa fase della sua carriera. Jenny Hasselquist, al suo debutto sullo schermo, recita la parte di una ballerina gitana, scoperta dal violinista Lars Hanson, e poi ammessa all’accademia di ballo sotto l’ala protettrice del conte interpretato da Richard Lund. La scena dell’audizione della giovane all’accademia viene ripresa con almeno sette differenti posizioni di macchina, e in questo breve frammento si possono vedere diversi esempi di azioni in parallelo. La parte iniziale del primo rullo è mancante, e del secondo non è giunta a noi nessuna sequenza. Tuttavia, si è conservata gran parte del terzo rullo, con le sue sequenze emozionanti, tra le quali il finale invernale dentro e fuori la villa del conte, con una messa in scena meravigliosa e la superba illuminazione di Julius Jaenzon.
Jon Wengström